Autopalpazione seno e visita senologica: i primi step della prevenzione

autopalpazione seno
La prevenzione del tumore al seno gioca un ruolo chiave nella tutela della salute femminile. In questo articolo ti parliamo di due strumenti di screening: l’autopalpazione del seno e la visita senologica, e della loro importanza per proteggere il tuo benessere.
Perché è importante la prevenzione del tumore al seno
Si sa che prevenire è meglio che curare, e il discorso vale ancora di più quando parliamo della lotta contro le forme tumorali.
La prevenzione dei tumori al seno permette di riconoscere subito gli eventuali segnali di allarme e adottare le giuste strategie di gestione e cura. Per controllare che tutto sia a posto puoi iniziare con l’autopalpazione del seno.
Come fare l’autopalpazione del seno
L’autopalpazione del seno è un modo semplice e diretto per rilevare cambiamenti nella consistenza o nella forma delle mammelle. Si tratta di un rapido esame che puoi fare per conto tuo in casa ogni volta che lo reputi opportuno. Ecco come svolgerlo nel modo corretto:
- per prima cosa inizia da un test visivo davanti allo specchio, per verificare che non ci siano arrossamenti, eruzioni cutanee o altre anomalie della pelle, dei capezzoli o della forma. Osservati una prima volta con le mani posate sui fianchi e poi con le braccia in alto sopra la testa. Noti qualche differenza tra le due posizioni? Se sì, è il caso di indagare ulteriormente tramite un consiglio medico;
- dopo l’esame visivo è il momento di passare all’autopalpazione del seno vera e propria. Stenditi sul letto e parti dalla mammella sinistra. Porta il braccio sinistro dietro la nuca e con la mano destra palpa il seno in diversi modi – senza farti male – comprimendolo contro il torace, con movimenti circolari e verticali lungo tutta la superficie, per passare poi all’altro lato. Stiamo andando alla ricerca di addensamenti, piccole masse e altre anomalie che non hai notato in precedenza;
- concludiamo l’auto visita con un’analisi dei capezzoli: pizzicali leggermente e fai pressione per verificare la fuoriuscita di eventuali secrezioni.
La visita al seno: quando farla
Se nei tuoi controlli casalinghi dovessi incappare in qualcosa di insolito, è il caso di prenotare il prima possibile una visita al seno. In generale, ti raccomandiamo di sottoporti a screening periodici per un’opinione professionale. Vediamo in cosa consiste la visita senologica e le diverse modalità diagnostiche.
Visita senologica: in cosa consiste?
La visita senologica è una valutazione medica specialistica che include il controllo fisico e può essere integrata da test come l’ecografia o la mammografia.
Quando è consigliata la visita senologica con ecografia
La visita senologica con ecografia è raccomandata se si individuano noduli o alterazioni durante le analisi per osservarli in tutti i dettagli.
Quando è consigliato l’esame mammografico
L’esame mammografico è invece solitamente raccomandato a partire dai 40 anni con una cadenza annuale o semestrale a seconda della storia clinica e familiare.
Autopalpazione del seno e la visita senologica rappresentano i primi e cruciali passi nella prevenzione del tumore al seno. Adottare queste pratiche regolari, insieme a una corretta informazione e consapevolezza, è fondamentale per garantire una buona salute mammaria.