Mammografia con tomosintesi a Roma: perché scegliere la 3D

La mammografia con tomosintesi è una delle tecniche più evolute nella diagnosi precoce del tumore al seno. Attraverso immagini tridimensionali di altissima qualità, permette di individuare lesioni anche molto piccole per ridurre il rischio di falsi positivi o diagnosi tardive. Se stai cercando una mammografia con tomosintesi a Roma per uno screening seno avanzato, ecco tutto quello che devi sapere.
Cos’è la mammografia con tomosintesi?
La mammografia con tomosintesi utilizza raggi X per restituire una visione tridimensionale del seno, a differenza della mammografia tradizionale che fornisce un’immagine bidimensionale.
L’elevata definizione del risultato permette al radiologo di analizzare il tessuto mammario strato per strato, senza sovrapposizioni.
Differenze rispetto alla mammografia tradizionale
Optare per una mammografia 3D a Roma vuol dire puntare sulla precisione diagnostica. Infatti, nel nostro centro medico polispecialistico, attraverso la tomosintesi la mammella viene “scansionata” da diversi angoli e ogni immagine cattura una porzione sottilissima del tessuto per ridurre le aree di sovrapposizione e fornire una valutazione accurata, con una maggiore precisione diagnostica e una riduzione di risultati dubbi.
Quando è consigliata
La mammografia 3D è indicata sia per la prevenzione e lo screening del seno, sia come indagine di approfondimento in caso di sintomi o sospetti, in particolare:
- alle donne a partire dai 40 anni come parte dello screening periodico;
- in presenza di seno denso, che può rendere difficile l’interpretazione della mammografia tradizionale;
- in caso di storia familiare di tumore al seno o fattori di rischio genetici;
- dopo un intervento chirurgico o radioterapia al seno, per monitorare eventuali cambiamenti.
La sua precisione la rende ideale per tutte le pazienti che desiderano un controllo accurato e tempestivo.
Vantaggi della mammografia 3D
La mammografia 3D a Roma o in qualsiasi altra città offre numerosi benefici, tra i quali:
- maggiore sensibilità diagnostica: anche le lesioni più piccole vengono rilevate con chiarezza;
- riduzione dei falsi positivi: meno richiami per esami aggiuntivi e meno ansia per la paziente;
- comfort: la compressione del seno è più delicata e dura meno rispetto al metodo tradizionale;
- personalizzazione dello screening: il medico può visualizzare ogni singolo strato della mammella, adattando la valutazione alla struttura del seno della paziente.
La mammografia con tomosintesi è quindi un passo avanti nella prevenzione: consente di scoprire eventuali anomalie in fase iniziale, quando le possibilità di cura sono elevate e i trattamenti meno invasivi.
Prima del test, la paziente riceve istruzioni chiare su come prepararsi: evitare deodoranti o creme nella zona toracica, indossare abiti comodi e comunicare eventuali sintomi o precedenti esami diagnostici.
Una volta terminata la mammografia, il referto viene interpretato dallo specialista e, se necessario, integrato con altri approfondimenti, quali l’ecografia o la risonanza magnetica).
Dove fare la mammografia con tomosintesi a Roma
A Roma sono diversi i centri specializzati che offrono lo screening seno avanzato con tomosintesi 3D. È fondamentale scegliere una struttura dotata di tecnologie di ultima generazione e di un team di radiologi esperti nella diagnosi senologica.
Il centro medico polispecialistico LaserLight propone servizi di mammografia 3D a Roma all’avanguardia per aiutarti a prenderti cura della tua salute. Contattaci subito per prenotare il tuo appuntamento.