Stress ossidativo: come ridurre i danni ossidativi al corpo

Lo stress ossidativo può avere un notevole impatto negativo sulla salute di chi ne soffre. La patologia accelera il processo di invecchiamento dell’organismo e contribuisce all’insorgere di numerose malattie. Comprendere cos’è lo stress ossidativo, riconoscerne i sintomi e adottare misure per prevenirlo è fondamentale per mantenere il corpo in buona salute.

Cos’è lo stress ossidativo?

Lo stress ossidativo è uno squilibrio tra la produzione di radicali liberi e la capacità del corpo di neutralizzarli tramite i propri sistemi antiossidanti. I radicali liberi sono molecole instabili che, in quantità eccessive, rischiano di causare danni cellulari. In situazioni normali, il nostro corpo riesce a gestire la loro presenza ma quando la produzione supera le capacità di difesa del sistema, si verifica lo stress ossidativo.

Si assiste quindi a un’alterazione delle cellule, dei tessuti e degli organi, con un’accelerazione del processo di invecchiamento che aumenta le possibilità di sviluppare diabete, malattie cardiovascolari, artrite reumatoide e altre condizioni permanenti.

Cause e fattori di rischio dello stress ossidativo

Le cause dello stress ossidativo sono numerose e includono sia fattori interni che esterni. Tra i principali elementi di rischio troviamo:

  • Inquinamento ambientale: l’esposizione a fumo, gas di scarico e altre tossine presenti nell’ambiente contribuisce alla produzione di radicali liberi.
  • Stili di vita scorretti: un’alimentazione poco equilibrata, ricca di grassi saturi e zuccheri, e gli abusi di alcol e tabacco hanno un notevole impatto sul livello di stress ossidativo.
  • Attività fisica intensa: l’esercizio fisico è essenziale per la salute, ma quando è eccessivo e non controllato favorisce gli squilibri.
  • Esposizione ai raggi UV: il sole senza protezione danneggia la pelle e amplifica il rischio di tumori cutanei.
  • Condizioni di salute: malattie croniche come diabete, patologie cardiovascolari, ipertensione o infezioni contribuiscono a compromettere il quadro clinico.

Sintomi dello stress ossidativo

I sintomi dello stress ossidativo variano a seconda della gravità dello squilibrio e delle aree del corpo colpite. Alcuni dei fattori rivelatori più comuni includono:

  • Stanchezza cronica, con l’eccesso di radicali liberi che altera i livelli di energia con una continua sensazione di spossatezza.
  • Invecchiamento precoce, uno dei segni più evidenti dello stress ossidativo. Rughe, macchie solari, perdita di elasticità cutanea e capelli grigi possono comparire prematuramente.
  • Problemi cognitivi, con perdite di memoria, difficoltà di concentrazione e persino patologie neurodegenerative come l’Alzheimer, nei casi estremi.
  • Sistema immunitario indebolito che rende l’organismo facilmente vulnerabile alle infezioni.
  • Dolore articolare e infiammazione, perché i radicali liberi possono acuire i disagi tipici dell’artrite e di altre patologie reumatiche.

Come misurare lo stress ossidativo?

Misurare lo stress ossidativo è fondamentale per determinare il livello di salute e individuare le migliori strategie di intervento. Esistono diversi esami di monitoraggio a cui sottoporti per rilevare la presenza di radicali liberi e valutare la naturale capacità antiossidante del corpo. Tra i metodi più comuni ci sono:

  • d-ROMs test: misura la concentrazione di metaboliti ossidanti reattivi (ROM) nel sangue, fornendo un’indicazione precisa dei livelli di radicali liberi. I valori sono espressi in U CARR, e un range di normalità va da 250 a 300 U CARR. Un valore superiore indica la presenza di stress ossidativo.
  • PAT test (Plasma Antioxidant Test): valuta la capacità antiossidante del plasma, cioè la capacità del sangue di neutralizzare i radicali liberi. Un buon livello di antiossidanti è indicativo di una difesa efficace contro lo stress.
  • OSI Index: l’Oxidative Stress Index (OSI) combina i risultati del d-ROMs e del PAT in una valutazione complessiva dello stress ossidativo per monitorare i cambiamenti nei livelli e verificare l’efficacia di eventuali trattamenti antiossidanti.

Prevenire e ridurre lo stress ossidativo

La prevenzione si basa principalmente sull’adozione di uno stile di vita sano e sull’eliminazione dei fattori di rischio. Per ridurre lo stress ossidativo è importante seguire una dieta equilibrata, dedicarsi all’esercizio fisico in modo moderato e regolare, adottare dei metodi di controllo e gestione della tensione nervosa, evitare gli abusi di alcol e fumo ed esporsi al sole e all’inquinamento atmosferico con le adeguate protezioni.

Alimentazione ricca di antiossidanti

Una dieta piena di antiossidanti è uno dei migliori trattamenti naturali per lo stress ossidativo. Assicurati di includere nella tua alimentazione:

  • Frutta e verdura: soprattutto mirtilli, fragole, spinaci, carote e peperoni, carichi di vitamine A, C ed E, tutte potenti sostanze antiossidanti.
  • Tè verde: contiene una grande quantità di catechine che contribuiscono a ridurre lo stress ossidativo.
  • Frutta secca e semi: noci, mandorle, semi di lino e di chia sono ricchi di vitamina E e acidi grassi omega-3 con proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.
  • Spezie: curcuma, zenzero e cannella hanno forti proprietà antiossidanti, prova a integrarli nella dieta quotidiana.

Trattamenti con ozonoterapia

L’ozonoterapia (GAET/GAEI) GAEI insieme ad un mix di vitamine personalizzato è utilizzato per ridurre lo stress ossidativo e migliorare la salute cellulare. L’ozono è altamente reattivo e riesce a stimolare la produzione di antiossidanti nel corpo per favorire la circolazione, facilitando così la rigenerazione dei tessuti e diminuendo l’infiammazione (Scopri di più sull’efficacia dell’ozonoterapia).

L’ozonoterapia per lo stress ossidativo agisce attraverso il rilascio di enzimi antiossidanti che neutralizzano i radicali liberi e riducono i danni cellulari. Migliora inoltre l’ossigenazione dei tessuti, aumentando il flusso di sangue e l’apporto di nutrienti alle cellule. Il trattamento è indicato soprattutto per chi soffre di disturbi cronici.

Lo stress ossidativo espone la salute a pericoli continui. Per fortuna, però, è possibile intervenire con misure preventive e soluzioni mirate. Adottare uno stile di vita sano, seguire una dieta ricca ed equilibrata, e il ricorso all’ozonoterapia contro lo stress ossidativo aiutano a mantenere sotto controllo la quantità di radicali liberi e a mitigare i danni ossidativi al corpo.

Per chi desidera monitorare il proprio livello di stress ossidativo, esistono esami affidabili tra cui il d-ROMs. il PAT test e il valore OSI. Sottoporsi a controlli regolari è essenziale per un’azione tempestiva che può fare la differenza nel prevenire e risolvere le patologie al loro primo insorgere. Vuoi contrastare gli effetti dello stress ossidativo? Scopri come i nostri trattamenti possono aiutarti a migliorare il tuo benessere! Al poliambulatorio Laserlight misuriamo il tuo stress in maniera semplicissima… con un pungidito!! Per poi darti la terapia personalizzata. Contattaci oggi stesso o prenota un appuntamento attraverso il seguente form presso il nostro studio medico polispecialistico di Roma.

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