Per quali applicazioni è indicato il laser Q-Switched?

Il trattamento con laser Q-Switched è consigliato per diverse tipologie di interventi per migliorare l’aspetto della pelle o eliminare pigmentazioni indesiderate. In particolare, è adatto per rimuovere:

• macchie solari e altri inestetismi provocati da un’eccessiva esposizione ai raggi solari senza un’adeguata protezione;
• macchie senili e altre iperpigmentazioni causate dall’invecchiamento, per restituire alla pelle un aspetto uniforme e giovane;
• tatuaggi e cosmetica semipermanente;
• angiomi rubino, ossia quei piccoli punti rossi sulla pelle causati dall’anomalo sviluppo di capillari.

Come funziona il trattamento?

La procedura con laser Q-Switched è basata sulla fototermolisi selettiva, un processo che permette al laser di colpire specifici pigmenti o cellule pigmentate senza interessare i tessuti circostanti. L’impulso laser di brevissima durata – appena pochi nanosecondi – agisce solo sulle cellule bersaglio e non disperde il calore sui tessuti vicini.

Quando applicato sulle macchie cutanee, il laser viene assorbito dalla melanina in eccesso, frammentando così i pigmenti che vengono poi eliminati in via naturale dal corpo nel giro di poco tempo.

Il laser Q-Switched per la rimozione dei tatuaggi

Il laser Q-Switched è particolarmente apprezzato per la cancellazione dei tatuaggi, sia quelli classici che quelli cosmetici, come il trucco semipermanente o l’arco delle sopracciglia. La rimozione dei tattoo avveniva fino a pochi anni fa solo tramite dermoabrasione, un procedimento che lasciava segni evidenti e cicatrici nella zona interessata.

Le innovazioni delle tecniche laser hanno permesso sistemi di cancellazione più efficaci e sicuri. Q-Switched è indicato soprattutto per le persone che cercano una soluzione precisa e non invasiva per eliminare i tatuaggi. La tecnologia Q-Switch permette infatti di colpire solo i pigmenti dell’inchiostro, frammentandoli in particelle microscopiche che vengono poi gradualmente rimosse dal sistema linfatico dell’organismo.

Controindicazioni e risultati

Il laser Q-Switched è una tecnologia sicura e adatta a molti tipi di pelle. Come per tutti i trattamenti estetici, però, esistono alcune controindicazioni, e dei casi in cui è sconsigliato sottoporsi alla procedura, in particolare in queste condizioni:

• con la pelle abbronzata o esposta al sole di recente, poiché il laser potrebbe agire sull’abbronzatura e non sul problema da risolvere;
• con pelle molto sensibile e tendente a infiammazioni e dermatiti, o in presenza di infezioni attive;
• in caso di gravidanza, infine, è meglio evitare le sedute in misura precauzionale.

I risultati che si possono ottenere variano in base al tipo di inestetismo. Nel caso delle macchie cutanee è possibile notare un miglioramento dell’area trattata già dopo la prima seduta. Per i tatuaggi, invece, i risultati si ottengono in modo graduale, con una riduzione progressiva.

Le sessioni hanno durata breve e risultano indolori nella maggioranza assoluta dei casi. Durante la seduta, si potrebbe avvertire una sensazione simile a uno schiocco elastico sulla pelle. In base alla dimensione dell’area da trattare e alla profondità del pigmento, potrebbero essere necessarie più sedute per ottenere risultati ottimali.

Il laser Q-Switched è una delle tecnologie più efficaci e sicure per il trattamento di pigmentazioni indesiderate, in grado di garantire risultati visibili e miglioramenti estetici significativi in poco tempo.