K Laser: trattamento avanzato per capillari, teleangectasie e piccola chirurgia

Cos’è il K Laser?

Il K Laser emette fasci di luce che sfruttano tre lunghezze d’onda specifiche per trattare diversi inestetismi della pelle con la massima accuratezza. Il trattamento non è invasivo e offre ottimi risultati per la riduzione o l’eliminazione di teleangectasie, capillari visibili sul viso e piccole neoformazioni cutanee.

Il K Laser è molto apprezzato per la sua capacità di agire su aree limitate senza danneggiare i tessuti circostanti, garantendo tempi di recupero rapidi ed effetti collaterali ridotti al minimo.

Trattamento di teleangectasie e capillari del viso

Il K Laser è particolarmente efficace nella cura delle teleangectasie e dei capillari del viso. Grazie alla sua precisione, il laser agisce sui piccoli vasi sanguigni dilatati, coagulando il sangue al loro interno e portando al progressivo riassorbimento del vaso da parte del corpo. Questo processo riduce l’aspetto visibile delle teleangectasie, lasciando la pelle più uniforme e priva di cicatrici. L’applicazione è rapida, sicura e generalmente ben tollerata, con effetti collaterali minimi come un lieve rossore post-trattamento che tende a scomparire entro poche ore.

Il K Laser per interventi di piccola chirurgia: cheratosi, fibromi penduli e neoformazioni

Il K Laser viene utilizzato anche per la piccola chirurgia dermatologica, soprattutto per rimuovere lesioni cutanee benigne tra cui cheratosi, fibromi penduli e altre neoformazioni. Queste lesioni antiestetiche sono spesso fonte di disagio, soprattutto se situate in aree soggette a frizione, come il collo, le ascelle o le palpebre.

Grazie alla sua capacità di vaporizzare i tessuti danneggiati senza incisioni chirurgiche, il K Laser risulta ideale per le terapie di medicina estetica. Le sedute sono veloci e solo minimamente invasive, e i pazienti possono tornare immediatamente alle loro attività quotidiane.

Come funziona il K Laser?

Il K Laser funziona attraverso l’emissione di un fascio di luce che viene assorbito selettivamente dai pigmenti o dai vasi sanguigni sotto la pelle. Il raggio sfrutta una triplice lunghezza d’onda compresa tra 445 nm e 970 nm che riesce a colpire con gran precisione i singoli capillari per eliminare gli inestetismi e favorire la rigenerazione cutanea.

Procedure comuni:

1. Teleangectasie e capillari del viso: il laser riscalda il sangue all’interno dei capillari dilatati, coagulandoli e portando alla loro graduale scomparsa. Le sedute sono brevi e indolori.
2. Rimozione di cheratosi e neoformazioni: il raggio colpisce i tessuti danneggiati o le escrescenze cutanee per eliminarle senza la necessità di incisioni o punti.

I vantaggi del trattamento con K Laser

Il metodo K Laser offre numerosi benefici rispetto ad altre tecniche, in particolare:

• Precisione elevata
• Risultati rapidi e duraturi
• Sicurezza
• Versatilità

Controindicazioni e risultati

Come con tutti i rimedi medici, esistono alcune controindicazioni e precauzioni da adottare per l’uso del K Laser. È sconsigliato ai pazienti oncologici con tumori primari o metastasi, a chi presenta emorragie, lesioni cutanee o infezioni, alle donne in gravidanza e a chi soffre di patologie legate alla coagulazione o di ipertiroidismo.

Si sconsiglia inoltre di sottoporsi a terapia laser dopo esposizione solare e in caso di arrossamenti. In caso di iperpigmentazione da nei, o di tatuaggi nell’area da trattare, è meglio richiedere una consulenza preliminare.

I risultati del metodo K Laser sono generalmente visibili già dopo la prima seduta, specialmente nel caso dei capillari e delle teleangectasie. Le neoformazioni rimosse con il laser tendono a non ripresentarsi nella stessa zona, offrendo una soluzione duratura. In generale, i pazienti riportano un miglioramento estetico notevole, con minimi disagi post-trattamento.